Legami di Terra
Fonte di finanziamento
Fondazione Comunitaria Cremonese
% Contributo
60%
Budget
€ 229.000
Periodo di realizzazione
2015-2016
Capofila
Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali
Il progetto Legami di Terra
Il Consorzio Casalasco Servizi Sociali, capofila del progetto, per conto dei 20 Comuni dell’area Casalasca tramite il progetto ha assecondato la necessità di trasformare le politiche sociali attingendo, in una rinnovata ottica di co-costruzione, alle risorse del territorio per favorire lo sviluppo di politiche sociali attive e di un’economia solidale. Il progetto si è basato sulla valorizzazione delle persone affette da disabilità e/svantaggio e sull’agricoltura sociale come pratica di supporto al welfare locale, attraverso il coinvolgimento di realtà pubbliche e private.
In tale contesto, la prima esperienza nel 2012 di nuova organizzazione sviluppata dal Consorzio dei Servizi Sociali del Casalasco degli orti sociali in collaborazione con le Cooperative Gardenia e Moby Dick di Casalmaggiore, ai fini dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, di socializzazione, di formazione all’autonomia, di educazione e quindi di traghettamento verso il lavoro, si è dimostrata estremamente positiva. L’iniziativa ha messo in evidenza come l’attività della coltivazione consenta di sperimentare un nuovo modello di lavoro nel sociale.
Con “Legami di Terra” è stata promossa una nuova dimensione del lavoro sociale, inteso come: lavoro integrato fra saperi e competenze diverse, sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità, opportunità per una maggiore autonomia delle persone in contesti di fragilità sociale, contaminazione di un modello solidale con le nuove generazioni.
Nell’ambito delle prospettive di un territorio come il Casalasco, a forte vocazione agricola e con profonda sensibilità all’agricoltura sociale, è stato immediato il riferimento a EXPO 2015. Il tema sulla nutrizione e la sostenibilità si è sposato pienamente con gli indirizzi strategici del progetto Legami di Terra che ha fatto leva sulla finalità sociale di un’agricoltura che coinvolge le comunità locali in iniziative di solidarietà. Il partenariato proponente, in particolare, ha avviato con questo progetto una vera e propria rete pubblico/privata che, tramite l’agricoltura sociale, ha collaborato unendo tre ambiti fondamentali per EXPO2015: la sana alimentazione delle produzioni localmente coltivate; il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente; la sensibilizzazione verso le scuole e la popolazione con iniziative ad hoc.
Partner
- GAL Oglio Po
- Comune di Casalmaggiore
- Cooperativa Moby Dick
- Fondazione Santa Chiara
Obiettivi
Obiettivo generale
Sviluppare un welfare comunitario valorizzando il paesaggio rurale coltivato nel Casalasco.
Obiettivi specifici
- Favorire la coesione locale
- Valorizzare il legame tra comunità locali e paesaggio rurale
Ruolo del GAL Oglio Po
Il GAL è stato referente per le azioni che uniscono l’agricoltura sociale e gli imprenditori del settore agricolo convenzionale.
Foto di 🌼Christel🌼 da Pixabay
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